Caro cliente,
la nostra storia inizia quando i motori di ricerca si facevano a colpi di string match in SQL e i dati erano custoditi in tabelle ben allineate. Poi sono arrivati il JSON e MongoDB, e con loro una nuova libertà nella modellazione dei dati. Abbiamo abbandonato le righe e colonne per costruire strutture più flessibili, più vive.

Da lì in poi è stata una corsa continua: da Elasticsearch ad Algolia, passando per lo spartano ma efficace Meilisearch e per OpenSearch (ora vettoriale). Più di recente, con l’arrivo delle AI conversazionali, ci siamo immersi nel mondo dei database vettoriali: Chroma, Qdrant e affini, per organizzare la conoscenza non più in chiavi e valori, ma in distanze e significati.

Nel frattempo, abbiamo imparato a far parlare i dati. Dalla sentiment analysis con VADER – che abbiamo anche portato in francese con questo progetto – fino ai primi modelli di linguaggio naturale come BERT, la ricerca ha iniziato a capire non solo cosa cerchiamo, ma anche come lo chiediamo.

Oggi siamo immersi nell’epoca dell’AI generativa. Strumenti come GPT, Gemini, Claude sono entrati silenziosamente nei tool di ogni grande piattaforma. Ma noi, che in questo mare ci navighiamo da tempo, abbiamo voluto fare qualcosa di nostro.

SmartSiteSearch è il nostro contributo: un sistema di ricerca intelligente e conversazionale che unisce tutta l’esperienza di una vita nella search, con la semplicità e l’accessibilità dell’AI moderna. È cost-effective, leggero, e soprattutto utile: aiuta le persone a trovare ciò che cercano nei siti web, parlando.

Tecnologia conversazionale fatta con metodo, esperienza e rispetto per chi cerca. Se il tuo sito ha qualcosa da dire, noi lo aiutiamo a dirlo bene.

A guidare questo progetto c’è Massimo Ivaldi: fondatore, mente tecnica, e voce creativa. Laureato in Lingua Italiana all’Università Complutense di Madrid — sì, lingua, non informatica — ha sempre creduto che tra sintassi umana e sintassi macchina ci fosse meno distanza di quanto sembri, o quantomeno che la logica sia alla fine sempre quella di Aristotele.

System administrator certificato Red Hat, project manager sul campo, sviluppatore per necessità e storyteller per indole, Massimo ha attraversato tutto: dai CMS alle infrastrutture distribuite, dai microservizi agli agenti AI, dalle call marketing alle shell SSH.

Oggi è lui che tiene insieme tecnologia, visione e voce. SmartSiteSearch è il frutto del suo approccio: pragmatico, pulito, con un’estetica funzionale e un’ attenzione particolare ai bisogni del cliente. Perché anche l’intelligenza artificiale, se non è intelligente, è solo rumore.